Ibrahim Ba

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Ibrahim Ba
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 181 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 21 maggio 2008 - giocatore
Carriera
Giovanili
Le Havre
Squadre di club1
1991-1996Le Havre128 (8)
1996-1997Bordeaux35 (6)
1997-1999Milan46 (1)
1999-2000Perugia14 (1)
2000-2001Milan5 (0)
2001-2002Olympique Marsiglia9 (0)
2002-2003Milan5 (0)
2003-2004Bolton9 (0)
2004-2005Çaykur Rizespor2 (0)
2005Djurgården14 (1)
2007-2008Milan0 (0)
Nazionale
1997-1998Bandiera della Francia Francia8 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 maggio 2008

Ibrahim N'Goma Ba (Dakar, 12 novembre 1973) è un allenatore di calcio ed ex calciatore francese, di origini senegalesi, di ruolo centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Suo padre Ibrahima Ba Eusebio è stato anch'egli calciatore, militando in Senegal e Francia.[1] È cugino di Ibrahima Ba.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Le Havre e Bordeaux[modifica | modifica wikitesto]

A pochi anni dalla sua nascita, la sua famiglia si sposta in Francia, dove Ba ottiene la seconda nazionalità.[2]

Cresce calcisticamente nel Le Havre, che lo fa esordire nella massima divisione francese a 19 anni.[2] In seguito milita per un anno in terra francese con la maglia del Bordeaux, con cui disputa un'ottima stagione che gli permette di guadagnare l'attenzione di diversi club europei e di entrare nel giro della nazionale francese.[2]

Milan e prestiti a Perugia e Marsiglia[modifica | modifica wikitesto]

Ba (a destra) e Giampiero Maini in allenamento al Milan nel 1997

Comincia l'esperienza italiana con la maglia del Milan nell'estate del 1997, acquistato per 11,5 miliardi di lire.[3] Silvio Berlusconi, vedendolo in campo in occasione di una partita amichevole allo Stadio Brianteo di Monza, lo soprannominò Beaujolais nouveau, paragonandolo al vino francese per la sua frizzantezza.[4] Nel corso dei primi due anni trascorsi al Milan era riconoscibile dal soprannome Ibou, ereditato dal padre e stampato sulla sua maglia numero 13, e per la pittoresca capigliatura ossigenata, che gli valse il soprannome "Pantera bionda".[2]

Nonostante la stagione fallimentare della squadra, che nel 1997-1998 chiude al 10º posto in Serie A e perde la finale di Coppa Italia contro la Lazio, Ba, pur avendo un rendimento altalenante anche all'interno delle singole partite, alternando errori banali ad azioni di rilievo, si rende protagonista su 40 partite stagionali di 11 assist per i compagni tra campionato e coppa nazionale, più un'autorete procurata e un gol, contro la Lazio, alla seconda giornata. Impiegato da Fabio Capello sulla corsia destra di centrocampo nel 4-4-2, a tratti ha mostrato nella sua prima stagione rossonera ottime capacità di corsa e inserimento sulla fascia finalizzate al cross o al passaggio, risultando spesso determinante nelle azioni da gol rossonere e segnalandosi come uno dei migliori giocatori della deludente stagione del Milan. Nel 1998-1999, con l'avvento di Alberto Zaccheroni, comincia da titolare ma già nel mese di ottobre perde il posto da esterno nel 3-4-3 e da lì in poi viene utilizzato soprattutto come subentrante da esterno destro o sinistro, mettendo insieme 18 presenze totali tra campionato e coppa nazionale in un Milan che si laurea campione d'Italia vincendo lo scudetto.

Ba in azione in maglia milanista nel campionato 1997-1998

Nella stagione successiva dopo esser subentrato al 77' al posto di Thomas Helveg nella Supercoppa italiana persa 1-2 contro il Parma, passa in prestito al Perugia. Il 18 settembre 1999, al debutto con la squadra umbra, è squalificato per quattro giornate dopo una testata a Fabio Macellari del Cagliari:[2] Ba è il primo giocatore del campionato italiano a essere sanzionato con la prova TV.[5][6] La stagione per Ba finisce a fine febbraio quando si rompe il tendine rotuleo della gamba destra[7] in uno scontro di gioco in Perugia-Verona.[8] Le sue presenze in campionato si fermano così a 14, con un gol all'attivo, più 4 gare e una rete in Coppa Italia.

Rientrato al Milan, totalizza appena 11 presenze nel 2000-2001 (comprese tutte le competizioni ufficiali),[9] risultando decisivo in Milan-Bologna (3-3) con un assist da destra a Andrij Ševčenko. Da settembre 2001 a febbraio 2002 veste la maglia dell'Olympique Marsiglia (11 presenze totali), per poi tornare al Milan, con cui scende in campo in due circostanze in campionato durante il resto della stagione 2001-2002. Nell'annata seguente gioca tre partite in Serie A, di cui due da subentrante come terzino destro nel 4-3-1-2 di Carlo Ancelotti e vince la Coppa Italia, collezionando due apparizioni da subentrante nelle due semifinali contro la sua ex squadra Perugia. Da componente della rosa vince anche la Champions League, pur senza mai scendere in campo nella competizione europea.

Bolton, Çaykur Rizespor e Djurgården[modifica | modifica wikitesto]

Scaduto il suo contratto con il Milan, nell'estate 2003 si accorda con il Bolton, nella Premier League inglese, disputando 16 partite tra campionato e coppe nazionali. Nel febbraio 2004, subentrando a Stelios Giannakopoulos, stabilisce il bizzarro record della maggiore differenza nel numero di lettere dei cognomi tra il giocatore sostituito e il subentrante in un match di Premier League.[10] Nel 2004-2005 è al Çaykur Rizespor, in Turchia, mettendo insieme appena 2 presenze, prima di passare nel febbraio 2005 al Djurgården (Svezia), che lo mette sotto contratto per due anni[11]. Nonostante non rimanga nemmeno una volta in campo per tutti i novanta minuti nelle 14 presenze disputate (con un gol segnato), vince con la squadra il campionato e la Coppa di Svezia, prima di rescindere il contratto con il club scandinavo nel gennaio del 2006. A luglio dello stesso anno tenta un provino con il Derby County, ma non ha successo.[2]

Ritorno al Milan e ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Per continuare a smaltire i postumi di un grave infortunio alla caviglia con conseguenze al ginocchio, nel gennaio del 2007 partecipa al ritiro del Milan a Malta e dal marzo seguente si allena con il Varese, in Serie C2.[12] Nel giugno 2007 torna al Milan, con cui firma un contratto annuale, ma il giocatore non viene quasi mai utilizzato,[13] infatti viene convocato per la prima volta solamente alla penultima giornata di campionato per la sfida al San Paolo contro il Napoli,[14] partita dove tuttavia non va nemmeno in panchina. A stagione conclusa non avrà disputato nemmeno un minuto in campo con la maglia rossonera.

Il 21 maggio 2008, a poco più di un mese dalla scadenza del suo contratto con il Milan, Ibrahim Ba annuncia il suo ritiro dal calcio giocato, a 35 anni. Svolgerà il ruolo di osservatore in Africa per la società rossonera.[15]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la nazionale francese Ba disputa in totale 8 partite, tutte amichevoli. Esordisce il 22 gennaio 1997 a Braga contro il Portogallo, segnando la rete del definitivo 2-0 per i Bleus.[16]

Nel 1998 viene inserito dal commissario tecnico Aimé Jacquet nella lista dei convocati per il pre-ritiro di Clairefontaine in vista del campionato del mondo 1998, ma non viene inserito nell'elenco definitivo dei 22 giocatori che partecipano alla fase finale della manifestazione.[2]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Una volta appesi gli scarpini al chiodo diventa osservatore in Africa per il Milan.[quando? Su quali fonti?] Da Settembre 2022 è allenatore della Green Herons FC.

Il 13 giugno 2017 inizia a Coverciano il corso da allenatore professionista categoria UEFA A che abilita ad allenare formazioni giovanili e squadre fino alla Lega Pro e consente anche di fare l'allenatore in seconda in Serie A e B.[17] Il 7 settembre seguente supera con esito positivo l'esame di fine corso.[18]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 21 maggio 2008.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1991-1992 Bandiera della Francia Le Havre D1 1 0 - - - - - - - - - 1 0
1992-1993 D1 28 0 CF 2 0 - - - - - - 30 0
1993-1994 D1 33 3 CF 1 0 - - - - - - 34 3
1994-1995 D1 33 3 CF+CdL 1+3 0 - - - - - - 37 3
1995-1996 D1 33 2 CF+CdL 2+3 0 - - - - - - 38 2
Totale Le Havre 128 8 12 0 - - - - 140 8
1996-1997 Bandiera della Francia Bordeaux D1 35 6 CF 6 0 - - - - - - 41 6
1997-1998 Bandiera dell'Italia Milan A 31 1 CI 9 0 - - - - - - 40 1
1998-1999 A 15 0 CI 3 0 - - - - - - 18 0
lug.-set. 1999 A 0 0 - - - - - - SI 1 0 1 0
1999-2000 Bandiera dell'Italia Perugia A 14 1 CI 4 1 - - - - - - 18 2
2000-2001 Bandiera dell'Italia Milan A 5 0 CI 2 0 UCL 4 0 - - - 11 0
2001-feb. 2002 Bandiera della Francia O. Marsiglia D1 9 0 CF+CdL 1+1 0 - - - - - - 11 0
feb.-giu 2002 Bandiera dell'Italia Milan A 2 0 - - - - - - - - - 2 0
2002-2003 A 3 0 CI 2 0 UCL 0 0 - - - 5 0
2003-2004 Bandiera dell'Inghilterra Bolton PL 9 0 FAC+CdL 1+6 - - - - - - - 16 0
2004-2005 Bandiera della Turchia Çaykur Rizespor SL 2 0 - - - - - - - - - 2 0
2005-2006[19] Bandiera della Svezia Djurgården A 14 1 - - - - - - - - - 14 1
2007-2008 Bandiera dell'Italia Milan A 0 0 - - - - - - - - - 0 0
Totale Milan 56 1 16 0 4 0 1 0 77 1
Totale carriera 267 17 47 1 4 0 1 0 319 18

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-1-1997 Braga Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole 1
26-2-1997 Parigi Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
2-4-1997 Parigi Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
3-5-1997 Lione Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
11-6-1997 Parigi Francia Bandiera della Francia 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
11-10-1997 Lens Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Amichevole 1
12-11-1997 Saint-Étienne Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole -
28-1-1998 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
Totale Presenze 8 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1998-1999
Milan: 2002-2003
Djurgården: 2005
Djurgården: 2005

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 2002-2003

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Senegal’s Ultimate Dream Team: Who would make an all-time Teranga Lions World Cup squad?, su Goal.com. URL consultato il 25 giugno 2023.
  2. ^ a b c d e f g Christian Seu, Ibrahim Ba, il Beckham rossonero, su tuttomercatoweb.com, 18 novembre 2006. URL consultato il 29 novembre 2010.
  3. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 14 (1997-1998), Panini, 6 agosto 2012, p. 10.
  4. ^ Monica Colombo, La promessa di Ba: «Non sono finito, fatemi giocare e vedrete», in Corriere della Sera, 13 giugno 2007. URL consultato il 20 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  5. ^ Carlo Paris, Si comincia da Ba, su www2.raisport.rai.it, 22 settembre 1999. URL consultato il 22 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2003).
  6. ^ La prova televisiva crea un precedente. Quattro giornate a Ba per la testata, in Corriere della Sera, 23 settembre 1999. URL consultato il 22 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  7. ^ Mario Mariano, Gaucci manda in ritiro Perugia e Viterbese, in Corriere della Sera, 28 febbraio 2000. URL consultato il 29 novembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2015).
  8. ^ Ba operato, torna ad agosto, su qn.quotidiano.net, 28 febbraio 2000. URL consultato il 29 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  9. ^ Ibrahim Ba, il Beaujolais nouveau sull'ala destra, su contra-ataque.it, 24 novembre 2014. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  10. ^ (EN) Which city holds the most trophies?, su football.guardian.co.uk, 11 febbraio 2004. URL consultato il 22 settembre 2008.
  11. ^ (FR) Ba chez les Suédois, su fr.uefa.com, 6 febbraio 2005. URL consultato il 22 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2007).
  12. ^ Ibrahim Ba a Varese, su varese1910.it, 16 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2007).
  13. ^ Ba, da San Siro al calcetto con Vieri, su tuttomercatoweb.com, 29 ottobre 2013.
  14. ^ Gaetano De Stefano, Ancelotti rispolvera Ba. "Amauri? Molto difficile", su gazzetta.it, 10 maggio 2008. URL consultato il 18 settembre 2011.
  15. ^ Ibou Ba si ritira, su calciopro.com. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  16. ^ (FR) Portugal 0-2 France, su fff.fr, 22 gennaio 1997. URL consultato il 29 novembre 2010.
  17. ^ Coverciano, corso allenatori al via con Cambiasso, Kallon e Panico, su sport.ilmessaggero.it. URL consultato il 13 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
  18. ^ Coverciano, ufficializzati i nuovi allenatori professionisti Uefa B. Da Cambiasso a Zampagna tanti i nomi noti, su sport.ilmessaggero.it. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2017).
  19. ^ (SV) Ibrahim Ba, su svenskfotboll.se. URL consultato il 29 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

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