Jean Reno

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jean Reno al Festival di Cannes 2016

Jean Reno, pseudonimo di Juan Moreno y Herrera-Jiménez (Casablanca, 30 luglio 1948), è un attore francese di origini spagnole, candidato a tre Premi César, uno Screen Actors Guild Award e vincitore di un European Film Award.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Reno nacque con il nome di Juan Moreno y Herrera Jiménez[1][2] a Casablanca, all'epoca francese, da genitori spagnoli rifugiatisi in Nordafrica per sfuggire alla dittatura di Francisco Franco. Insieme a Maria Teresa, sua sorella minore, ricevette un'educazione cattolica.[3] Reno si trasferì in Francia all'età di 12 anni e all'età di 17 anni divenne cittadino francese. Sua madre morì quando era ancora adolescente.

Essendo alto 188 cm e avendo un aspetto imponente, all'inizio della sua carriera venne spesso scelto per interpretare la parte del cattivo. Tuttavia, grazie alle proprie capacità, Reno riuscì a liberarsi di questo stereotipo e ottenne di recitare anche in altri ruoli, dalla commedia romantica al thriller. La carriera di attore di Reno ebbe una svolta grazie al sodalizio con il regista Luc Besson, sotto la cui guida ha interpretato tre film di grande successo: Le Grand Bleu (1988), Nikita (1990) e Léon (1994). Fu soprattutto quest'ultimo, in cui recita al fianco di una giovanissima Natalie Portman, a dare all'attore la popolarità internazionale.

In seguito Jean Reno partecipò a importanti produzioni americane come French Kiss (1995) con Meg Ryan e Kevin Kline, Mission: Impossible (1996) con Tom Cruise, Ronin (1998) con Robert De Niro e Godzilla (1998), per cui rinunciò al ruolo dell'agente Smith in Matrix. Nonostante i suoi impegni oltreoceano, ha partecipato anche a produzioni francesi come I visitatori (1993), I fiumi di porpora (2000) e Wasabi (2001). Nel 2006 ebbe l'importante ruolo di Gilbert Ponton, aiutante dell'Ispettore Clouseau, nel film La pantera rosa e il ruolo del capitano Bezu Fache ne Il codice da Vinci, diretto da Ron Howard. Ha anche collaborato ad altre produzioni europee tra cui La tigre e la neve di e con Roberto Benigni, del 2005, e La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi del 2017, nelle quali Reno recita in italiano.

Nel novembre del 1999 il presidente francese Jacques Chirac gli ha conferito il titolo di Cavaliere della Legione d'onore. Reno ha sostenuto con la propria immagine la campagna presidenziale del 2007 di Nicolas Sarkozy[4][5]. Jean Reno ha anche doppiato il personaggio di Mufasa nell'adattamento francese de Il re leone e il personaggio di Jaques Blanc, modellato sui suoi tratti somatici, nel videogioco per PlayStation 2 Onimusha 3: Demon Siege; nel 2011 ha interpretato Doraemon nello spot giapponese della nuova Toyota. Nel 2021 ha partecipato al film Promises con Pierfrancesco Favino.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Jean Reno con la moglie Zofia Borucka nel 2010

Ha avuto due figli, Sandra (1978) e Michael (1980), dalla prima moglie Geneviève con cui è stato sposato dal 1977 al 1995. Nel 1996 ha sposato la modella Nathalie Dyszkiewicz, da cui ha avuto altri due figli, Tom (1996) e Serena (1998); i due hanno divorziato nel 2005. Il 29 luglio 2006 Reno ha sposato la modella ed attrice polacca Zofia Borucka. Suo testimone di nozze è stato Nicolas Sarkozy, all'epoca ancora solo candidato alla presidenza. Dalla terza moglie ha avuto due figli: Cielo (2009) e Dean (2011).

Il 21 agosto 2008 Jean Reno, che soffre di diabete di tipo 2 dall'età di 17 anni, [6] ha subito un attacco cardiaco mentre si trovava in vacanza sull'isola di Martinica, ospite del cantante Johnny Hallyday. L'attore è stato immediatamente soccorso e portato all'ospedale di Fort-de-France. Le sue condizioni sono presto migliorate e dopo due soli giorni è stato dimesso.

Oltre al francese e lo spagnolo, sue lingue madri, parla correntemente inglese e italiano.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Jean Reno con Juliette Binoche a Cannes nel 2002

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Jean Reno è stato doppiato da:

  • Massimo Corvo in Le Grand Bleu,[7] Léon, Un amore di strega, I fiumi di porpora (ridoppiaggio), L'ultimo guerriero, Wasabi, Jet Lag, Sta' zitto... non rompere, I fiumi di porpora 2 - Gli angeli dell'Apocalisse, Il bandito corso, L'impero dei lupi, La Pantera Rosa, Giovani aquile, Cash - Fate il vostro gioco, La Pantera Rosa 2, La legge del crimine, L'immortale, Margaret, Chef, Alex Cross - La memoria del killer, Jo, Hector e la ricerca della felicità, Un'estate in Provenza, Abel - Il figlio del vento, I visitatori 3: Liberté, Egalité, Fraternité, The Promise, Ladre per caso, Da 5 Bloods - Come fratelli, Rogue City, Chiami il mio agente!, Che fine ha fatto Sara?, Lift
  • Nino Prester in Mission: Impossible, I fiumi di porpora, Rollerball, Die Hart
  • Jacques Peyrac in Godzilla, Il codice da Vinci, L'isola delle coppie
  • Rodolfo Bianchi in Hotel Rwanda, Vento di primavera, Il tuo ultimo sguardo
  • Paolo Buglioni in Nikita, I visitatori 2 - Ritorno al passato
  • Massimo Pizzirani in Subway
  • Francesco Pannofino in I Love You
  • Gigi Proietti in I visitatori
  • Eugenio Marinelli in French Kiss
  • Stefano De Sando in Al di là delle nuvole
  • Jean Louise in Ronin
  • Ennio Coltorti in Blindato
  • Sandro Iovino in Dream Team
  • Roberto Draghetti in Gli avventurieri
  • Paolo Marchese in Cold Blood - Senza pace
  • Dario Oppido in Aspettando Anya
  • Natale Ciravolo in L'ultimo giorno sulla Terra
  • Marco Rasori in Promises

Da doppiatore è sostituito da:

Nei film La tigre e la neve e La ragazza nella nebbia, recita in italiano lui stesso.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine Nazionale al Merito - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85555199 · ISNI (EN0000 0003 6859 2447 · LCCN (ENnr98029530 · GND (DE123644674 · BNE (ESXX1176280 (data) · BNF (FRcb12546231d (data) · J9U (ENHE987007447319805171 · NDL (ENJA00656020 · CONOR.SI (SL12585827 · WorldCat Identities (ENlccn-nr98029530